Quanto conta conta per te, la tua immagine?
Sin dalle culture più antiche, gli individui di un villaggio o di una comunità si distinguevano tra loro con dei cenni caratteristici diversi, adornando il loro corpo o truccando il viso con varie tipologie di colori, disegni, accessori e quant’altro potesse far risaltare il ruolo o la posizione sociale. Arrivati diversi millenni dopo gli uomini e le donne moderne, fanno la stessa cosa cambiando accessori abiti e status quo, come auto, smartphone, ecc. , con lo stesso obiettivo, manifestare la propria unicità! Quindi Ale cosa mi dici, che da un punto di vista antropologico in fondo le persone sono sempre in cerca di conferme della propria autostima? Beh in un certo senso si!
Ed è proprio il modo in cui vediamo questa cosa come determinante, che ci da quella spinta emotiva e sociale per sentirci a proprio agio con il mondo che ci circonda.
E tu cosa fai per aiutare le persone a manifestare il proprio stile e renderle uniche?
Partiamo dal principio del l’ascolto e dalla volontà di raccontarsi che le persone hanno, per intraprendere un viaggio attraverso le esigenze, i sogni, le aspettative di cambiamento e le possibilità sia morfologiche, che caratteriali, che lo possono causare. Nel mio lavoro c’è un alto senso di responsabilità, che va ben oltre il colorare piegare o tagliare i capelli. Esso si muove tra le difficili maglie dell equilibrio estetico, chiamata Armonia.
Proprio quando abbiamo delle difficoltà sociali, economiche e sentimentali , che avvertiamo questa mancanza di equilibrio e spesso, questo stato di insoddisfazione ci porta ad un calo dell’auto stima e ci lasciamo andare a trascurarci ulteriormente.
Il periodo di pandemia passato, ha dato luogo a moltissimi atteggiamenti trasandatissimi o incolti.
Testimoniando così che siamo animali sociali e sensibili e troviamo conforto nel consenso altrui, anzi eleviamo qualora si trovi lo stile adatto, la nostra auto stima